Mu è il videoreading che inaugura la mia collaborazione con Gionatan Squillace, fiero e deciso writer, foodie e mental trotter.
Confesso di non sapere bene di che si tratti, ma tutto ciò sembra avere a che fare con la scrittura creativa, i pasti luculliani e arditissimi vaneggi mentali.
Com’è, come non è, spesso accade di trovarsi per caso nei meandri tentacolari dei social, in questo caso il tanto bistrattato Twitter, che a mio modo di vedere si dimostra essere invece una miniera quasi infinita di preziosi contatti.
Ed è così che, scambiando due parole in vari dialetti, si è giunti a questo lavoro: un bel videoreading di qualche minuto, con testo, voce narrante e filmati di Gionatan (credo di non aver dimenticato nulla), montaggio e musiche del sottoscritto, in cui si esplora il mondo minuscolo e infinito di Mu.
Se tanto mi dà tanto questo potrebbe essere l’inizio di nuove e mirabolanti avventure: le nostre gesta verranno cantate dai bardi e dai bastardi, e tramandate per anni ed eoni a venire.
L’importante è crederci fermamente.
Magari se metto il link youtube la cosa riesce anche meglio:
Per concludere: Una Corda
Ah, un’ultima cosa: i suonini che sentite sono del pianoforte della Native Instruments “Una Corda” – si tratta di uno strumento architettato da quel diavolo di Nils Frahm… un oggettino interessante, che mi sta dando qualche soddisfazione.
Belle cose come sempre: amatene e con… vabbè, mi trattengo per questa volta.